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Sito non ufficiale dell'apparizione della Vergine della Rivelazione alla grotta delle Tre Fontane a Roma

Fax del 29 giugno 2001, venerdì 7:01. Da Padre Tobin, alla Sacri, Casa Betania, Roma. Omelia in occasione della morte di Bruno Cornacchiola data al Santuario della Vergine della Rivelazione, Bullsbrook, W.A., Australia il giorno 24 giugno 2001, da Padre Noel Tobin, Cappellano della SACRI a Perth, Australia.

Di solito, il nostro pellegrinaggio mensile a questo Santuario è un’occasione di gioia, quando i pellegrini arrivano in risposta all’invito del Signore: “Venite a me, voi tutti, che siete affaticati ed oppressi, e io vi ristorerò”. Oggi, però, i nostri cuori sono addolorati, perché abbiamo ricevuto la notizia che il caro Padre Fondatore, Bruno Cornacchiola, è stato chiamato dal Padre Celeste a rendere conto del suo servizio il Venerdì 22 Giugno.
Prima peccatore ed apostata, nemico di Cristo, della Sua Madre e della Chiesa; poi la conversione dovuta all’intervento della Nostra Signora, da allora è diventato un’apostolo infaticabile, un’evangelista della Parola di Dio. Noi conosciamo bene la sua storia: da giovane crebbe, ragazzo di strada, respingendo totalmente la sua fede cattolica la quale, per lui come Italiano, era un diritto di nascita. Andato in Spagna come volontario, partecipò alla guerra civile in quel paese ed incontrò un soldato tedesco, protestante fanatico, il quale cercò di iniettare in lui le sue idee.
Da allora Bruno diventò un nemico della Chiesa, giurando d’uccidere il Papa, chiamato l’antiCristo. Negò la Vera Presenza di Cristo nell’Eucaristia e voleva la soppressione del culto Mariano. A casa, con la famiglia, era tutto ciò che un marito ed un padre non dev’essere. Ubriaco e violento, proibì alla moglie e ai fanciulli di praticare la religione cattolica, e cercò di forzarli a diventare Avventisti come lui.
Ma tutto stava per cambiare! La moglie lolanda era particolarmente devota al Sacro Cuore e pregava i nove primi Venerdì che il marito potesse convertirsi. Più tardi, Bruno attribuì la sua conversione alle preghiere della moglie; e, strano a dire, la sua chiamata finale è venuta nel giorno della festa del Sacro Cuore! I fatti della sua conversione sono noti. Aveva promesso di portare i figli in gita; li portò alle Tre Fontane. Là, loro potevano divertirsi, mentre lui preparava un discorso con il quale voleva attaccare l’insegnamento della Chiesa sulla Vergine Maria. A questo punto, la storia cambia. Prima, i figli e poi Bruno vedono la Vergine la quale si presenta e dice: “Io sono la Vergine della Rivelazione”.
L’Autorità Ecclesiastica ha approvato il Santuario della Grotta delle Tre Fontane come luogo di culto dove i pellegrini possono venire a venerare Maria sotto il titolo “La Vergine della Rivelazione”. Questa approvazione è valida pure per gli altri santuari sparsi nel mondo dedicati alla Vergine della Rivelazione, incluso il nostro santuario qui a Bullsbrook.
L’opera SACRI, un’associazione catechistica fondata da Bruno per l’istruzione dei fedeli nelle Sacre Scritture e nella dottrina della Chiesa, è stata approvata dalla gerarchia ecclesiastica.
Oggi, siamo in lutto, perché Bruno è morto. Ascoltando il consiglio di San Paolo, “di non affliggervi come gli altri che non hanno speranza”, noi crediamo, ancora con San Paolo, scrivendo ai Romani, che: “Io sono, infatti, persuaso, che né morte, né vita, né angeli, né principati, né presente, né avvenire, né potenze, né altezza, né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’Amore di Dio, in Cristo Gesù nostro Signore” (Rm 8, 38). Aggiungiamo le nostre preghiere, sicuri che l’amore che il Padre Fondatore aveva per la Madre gli assicurerà un’accoglienza calda dal Padre, ed il Figlio e lo Spirito Santo. Dio lo benedica. E la Vergine lo protegga.